Data: 30/06/2006 - Anno: 12 - Numero: 2 - Pagina: 8 - INDIETRO - INDICE - AVANTI
BADOLATO COME DISTRETTO CULTURALE |
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AUTORE: Domenico Lanciano (Altri articoli dell'autore)
Recentemente, un mio ex-alunno mi ha voluto ricordare alcuni passi della conversazione (pi che una vera e propria lezione) che ho tenuto nella sua classe tantissimi anni fa. Mi ha fatto piacere che avesse conservato nella sua mente una frase, in particolare: La persona il primo bene culturale. E s, i beni culturali non sono soltanto le chiese, i monumenti, le antiche pergamente, i libri, le statue e quantaltro viene conservato e difeso. Se penso al nostro paese, Badolato, non posso fare a meno di evidenziare e testimoniare, ad esempio, che quasi ogni suo abitante era in grado di creare poesie e canzoni di testa (come si usava dire fino a qualche decennio fa) durante le serenate agli sposi o agli amici. Ed cos che Badolato uno dei pochi paesi in Italia ad avere un patrimonio infinito ed indefinito di poesie e di serenate, cio di quella letteratura popolare che uno dei nostri vanti e che, per, non stata ancora veramente e adeguatamente censita e valorizzata (salvo pochissime eccezioni). Badolato, nel passato, stato mandamento giudiziario con la pretura ed sempre stato punto di riferimento economico, amministrativo, culturale, ecclesiastico, scolastico, ecc. Insomma, possiamo considerarlo una specie di distretto o di polo di servizi, di interessi vari e di attrazione. Oggi, mi pare, c pure un polo sanitario. In verit, i termini polo e distretto sono solitamente di pi ampia portata e consistenza. Tuttavia, nel caso di Badolato, si addice almeno il riferimento di distretto in molteplici settori socio-territoriali. Non so se la Regione Calabria abbia gi legiferato in merito a poli o a distretti socio-culturali. So, ad esempio, che c' il Sistema Bibliotecario Vibonese, ma non so il tipo di rete regionale nel cui contesto agisce. Ho appreso che alcune regioni hanno gi realizzato e altre ancora hanno pensato di realizzare una precisa organizzazione socio-culturale sul territorio. In ogni caso, voglio sollecitare le Autorit e i Cittadini di Badolato a rivendicare la creazione almeno di un distretto culturale poich ne abbiamo il diritto, per tutto ci che il nostro paese ha significato nel corso dei secoli e per tutto ci che continua a significare oggi, pure per merito de La Radice (come associazione e rivista trimestrale), della Biblioteca Comunale e di altre realt che sono punto di riferimento per un territorio pi ampio della sua stessa naturale e tradizionale inter-zona dinfluenza. Ovviamente, bisognerebbe ancora fare di tutto e di pi per potenziare e valorizzare sistematicamente il ruolo distrettuale di Badolato in questo come in altri settori strategici per leconomia e la societ civile. E' il mio augurio ed il mio impegno. Da sempre.
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